In questo esperimento, concepito inizialmente per cercare di capire se la luce e gli elettroni fossero onde o particelle, se non viene posto nessun rilevatore in prossimità delle due fenditure, ogni elettrone si comporta in modo magico. Sia come onda che come particella. Ma come è possibile? O sei misurabile e prevedibile, o fai ciò che vuoi. E come fa a sapere se qualcuno lo sta misurando?

Ogni elettrone lo sa. Magicamente.

In pratica questo esperimento dice: se io per te sono conosciuto, prevedibile , misurabile dalla tua mente, perché ogni materia lo è, io ti spingo a fare per il 95% dei casi cosa io mi aspettavo che tu facessi. Peccato che questo spesso lo facciamo in modo negativo. So che mi tradirai, che mi mentirai, che falliro’, che non funzionerà. Questo esperimento ci educa al respiro, prova a non inquadrarmi, a non misurarmi, idem su di te… Cosa accadrebbe? Se tu andassi oltre al prevedibile….

Ti invito a questa riflessione se hai voglia di sorprenderti, vedere miracoli, e avvenimenti che mai pensavi fossero possibili. Non misurarti, non misurarmi, lasciami libero di esprimermi, senza regole né ripetizioni. E forse la tua vita finalmente non sarà così scontata, noiosa, prevedibile e infelice. Ma semplicemente miracolosa. Potente. In estasi.

Nella comunicazione, che ogni giorno noi portiamo avanti, quante volte parliamo con certezza assoluta? Quanto spesso, di fronte ad un amico in difficoltà diciamo” dai su, reagisci, non pensarci, “?

Oppure iniziamo a propinare consigli che chissà quanto spesso poi in prima persona sono stati seguiti..? E l ‘amico non si sente capito, si sente solo nel suo problema e anche un po’ stupido. Quante volte ci siamo sentiti così.. Perché tutto è relativo, ciò che è grave per te, non lo è per me e come posso capirti davvero? Allora una scappatoia c è, dice la fisica, ti domanda tu che hai il cosiddetto problema, e tu che di fronte ascolti, : perché non esci dal tuo determinismo? Che sono le condizioni che determinano quel momento? Sono condizioni, non sei tu. Non siete voi. Il determinismo si basa su certezze, questo è un albero, dico ponendomi di fronte ad esso, vero, per tutti, ma il punto è : cosa è quest’ albero per me? Un amico e ne godo l’ombra, oppure un nemico che uso con un ramo per colpire qualcuno? Prima di parlare, prova a trasformare una certezza in opportunità.

Non cercare la ragione, sii felice.